mercoledì 20 febbraio 2013


COMITATO   DI   QUARTIERE
 MAGLIANA   ARVALIA

Comunicazione del 17 febbraio 2013

Ricordiamo a tutti i residenti del quartiere, in particolare a coloro che hanno partecipato all’assemblea pubblica del 26 gennaio scorso, che il nuovo esecutivo del Comitato di Quartiere è pienamente operativo. Ne fanno parte questi cittadini:

Bianchini Vincenzo

Bovati Elio
Presidente
Capista Giovanna

Colangelo Michele

D’Agostinis Sandro

Ferrari Vincenzo
Tesoriere
Fontana Leonarda

Iannelli Antonio
Vice Presidente
Magnani Gianfranco

Martone Franco

Muraca Pasquale

Orlando Massimo

Perrotta Ferdinando

Sozzi Pierangelo

Zandonadi Guido
Segretario

La riunione periodica del Comitato rimane confermata alle 18.30 di ogni primo martedì del mese presso il Casale del Municipio XV in Via delle Catacombe di Generosa, 45.

Viene anche confermato, come già riferito nell’assemblea, che presso la stessa sede e nello stesso giorno (alle 17.30) due cittadini del Comitato si renderanno disponibili (previo appuntamento telefonico) per consulenze gratuite su problemi fiscali (imprese escluse) e legali. Della prima si occuperà il tributarista Guido Zandonadi (06 6554741, 333 2939496
), della seconda l'avvocato civilista Massimo Orlando (06 6550239, 339 1410341).

Una delle prime emergenze che il Comitato ha deciso di fronteggiare riguarda il folle programma di cementificazione già pianificato per la nostra zona. Tenendo presente che nessun miglioramento strutturale per quanto riguarda trasporti e viabilità è previsto è facile immaginare verso quali disagi i cittadini residenti andranno incontro. Tra quelli più devastanti va segnalato il programma di intervento urbanistico “Monte delle Piche” (in pratica l’area che degrada su via del Fosso della Magliana di fronte al capolinea del 228). La zona tra l’altro nasconde importanti reperti archeologici. Un particolare ancora più sconcertante di questa minacciata urbanizzazione (12 palazzine di diversi piani per una insediamento abitativo di circa 600 persone) è dovuto al fatto che il processo decisionale doveva contemplare l’eventuale parere (favorevole o contrario) dei cittadini della zona. La riunione a suo tempo convocata (circa un anno fa) a tale scopo nei locali del nostro Municipio  non era stata preceduta (forse volutamente) dalla necessaria pubblicizzazione.
Entro il corrente mese sono previste decisioni importanti per dare il via libero definitivo a queste costruzioni, occorre quindi mobilitarsi per salvare il salvabile. E’ già in corso l’invio di lettere di protesta alle amministrazioni interessate. Ma sarà sicuramente necessaria una massiccia mobilitazione della nostra popolazione.

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